Tante novità si affacciano nel settore dell’editoria digitale:
Quali di queste sopravviveranno?
Quali si imporranno?
Vedremo il libro cambiare in fretta, oppure occorre molto tempo ancora?
Di seguito, alcune riflessioni in merito.
Editoria digitale, presente o futuro?
Dipende. In Italia e in buona parte dell’Europa, si parla del futuro, anche se prossimo.
Infatti, il mercato stenta a decollare, per una serie di motivi. Non così negli USA e UK, dove il mercato è fortemente maturo già da qualche anno, in forte crescita e con buona spinta innovativa.
Una cosa è sicura: le aziende che vogliono continuare ad esistere in questo settore, devono investire al più presto. Le trasformazioni da fare necessitano di tempo e di un cambio di mentalità molto forte. Non è sufficiente, come si è detto da qualche parte, fare un click su InDesign per immettersi nel nuovo mercato dell’editoria digitale. Fare l’editore oggi implica doversi costruire una serie di competenze che non sono così scontate, a cominciare dal social media marketing fino alla costruzione della rete dei clienti/lettori.
Perché l’editoria digitale in Italia e parte dell’Europa è come frenata?
Di seguito i principali motivi frenanti che si intravedono:
- fattori culturali;
- poca innovazione nel settore;
- scarsa alfabetizzazione informatica;
- poca dimestichezza e scarsa fiducia per i pagamenti on line.